Padre Daniele Badiali

...ogni giorno partirò!

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Sui passi di p. Daniele



Dopo il cammino da Trebbana a Faenza in occasione della chiusura della fase diocesana del processo, diverse persone hanno chiesto di ripetere il percorso e finalmente un gruppo della diocesi di Bologna insieme con uno della valle del Lamone.    Abbiamo visto che è possibile e mettiamo qui le testimonianze, sperando che possano esserci altri pellegrinaggi!

Pellegrinaggio Marradi - Ronco

luglio 2016

Domenica 10 luglio, ore 9, Ronco di Faenza, facce assolate dal lavoro nei campi. Dietro all’altare un gruppo di ragazzi e di giovani adulti anima la celebrazione con canti e chitarra: è la Santa Messa finale del pellegrinaggio dei ragazzi di Zola Predosa (Bologna) e Marradi, sulle orme di Padre Daniele Badiali. Siamo arrivati dove è cominciato tutto, passando attraverso i luoghi di svolta della sua giovinezza e ripercorrendo le tappe decisive della sua vita: il lavoro, l’OMG, la vocazione, la missione, fino al dono della vita. Il cammino e le canzoni di Padre Daniele sono stati gli ingredienti di un viaggio che ci ha portati a fare esperienza di una comunità che cresce e fatica insieme. Partendo da Marradi, siamo passati per Gamogna e Trebbana, il luogo in cui abbiamo conosciuto la fatica del lavoro e la ricchezza di una vita all’insegna della semplicità e della bontà. Proseguendo verso Ronco abbiamo portato con noi molto di più che i pesanti zaini e le tende in cui dormire sotto cieli pieni di stelle ogni notte: ci hanno accompagnati soprattutto numerose testimonianze sulla vita piena e donata di Padre Daniele, che ci hanno permesso di interrogarci in profondità su che tipo di donne e uomini vogliamo diventare. “Se volare vorrai…” è il titolo che abbiamo scelto per il nostro pellegrinaggio, prendendo spunto da una delle tante canzoni che hanno scandito le giornate di un cammino di ricerca sulle orme di chi nella sua vita ha percorso un chilometro dopo l’altro con coraggio e amore. Don Marco e don Mirko, insieme agli educatori, si sono messi al fianco dei ragazzi per accompagnarli e condividere con loro la bellezza di una via che si snoda attraverso lo splendore e la gratuità della natura, nell’essenzialità di chi cerca di porre il suo sguardo sulle cose piccole ma vere, come scrive Daniele Badiali in una delle sue meravigliose lettere. Nei due giorni finali di convivenza a Ronco, il pellegrinaggio al cimitero e la preghiera sulla tomba di Padre Daniele, l’uomo che, diciannove anni dopo la sua morte, continua a scaldare il cuore di chi segue i suoi passi, facendo luce sulle nostre strade e rilanciando le nostre esistenze, invitandoci donare e ad amare la vita senza stancarci.